Quali provvedimenti sono stati assunti per la valorizzazione commerciale di città alta e dei borghi storici?

Il Consiglio comunale ha approvato, con deliberazione n. 150 assunta in data 11 dicembre 2017, un provvedimento contenente interventi a tutela delle aree pubbliche cittadine aventi particolare valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico.
A fronte di una serie di interventi tesi alla valorizzazzione del tessuto storico e delle attività commerciali nello stesso presenti, il provvedimento prevede, per gli ambiti di Città Alta, Centro, Borgo Pignolo, Santa Caterina e Borgo Palazzo, i seguenti obblighi:
- le vetrine devono essere utilizzate per la loro funzione originaria di esposizione e di rappresentazione della qualità dei servizi commerciali offerti contribuendo, in tal modo, al decoro delle vie su cui si affacciano. Di conseguenza è vietato utilizzare le vetrine come appoggio per scaffalature, per il deposito/stoccaggio delle merci, oppure oscurate da pannelli o pellicole coprenti - se non per la parte inferiore delle stesse, quando l’eventuale pannello sia parte integrante della struttura della vetrina.
- deve essere utilizzato ogni utile accorgimento affinché gli interni degli esercizi commerciali siano illuminati in modo tale da non alterare le condizioni dello spazio pubblico esterno;
- i locali commerciali sfitti deve avere le vetrine oscurate con modalità e materiali (tipo cartoncino/pellicole coprenti di colore neutro, chiaro) tali da rispettare il decoro estetico dell’edificio; è vietata l’affissione esterna e interna alle vetrine dei locali sfitti, di manifesti, volantini, avvisi vari e simili, fatta eccezione per le comunicazioni di trasferimento dell’attività commerciale in altro luogo e di offerta in locazione/vendita del locale;
Oltre a tali obblighi, per quanto riguarda lo specifico ambito di Città Alta (in marrone nella planimetria sopra riportata) sono state identificate alcune tipologie di attività artigianali e commerciali che non è consentito insediare, in quanto ritenute non compatibili con il decoro di tale pregiato ambito.
Le tipologie di nuove attività (ovvero le merceologie) non consentite sono le seguenti:
- Articoli da regalo
- Bazar
- Distributori automatici di bevande
- Fast - food
- Friggitorie
- Gelaterie
- Paninoteche per vendita da asporto
- Pizzerie da asporto
- Rosticcerie
- Self – service
- Sexy shop
- Take - away
- Tavole calde
- Vendita di chincaglierie
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il testo integrale del provvedimento assunto dal consiglio comunale